who wears whAT: ANNE HATHAWAY IN THE HUSTLE

L’altra sera ero alla disperata ricerca di un film che mi tirasse su di morale e mi strappasse alla depressione cosmica che da buon Pesci mi colpisce ogni volta che accidentalmente pesto una formica in modo fatale e non so come raggiungere i suoi amici e parenti tutti per comunicare lo spiacevole accaduto.

Dopo una mezz’ora buona di zapping su Netflix mi sono imbattuta in questo divertente film, The Hustle (‘Attenti a quelle due’ in italiano, e sfrutto la parentesi, ormai aperta, per ringraziare chi riesce sempre a tradurre questi titoli in maniera così accattivante….) che vede Anne Hathaway e Rebel Wilson nei panni di due maestre della truffa. La prima, altolocata garbata e fatale, la seconda goffa, impacciata ma non per questo meno abile nel fregare la gente. Una serie di (s)fortunati eventi vede le due incontrarsi e, dopo una reticenza iniziale, iniziare a collaborare.

In generale mi è piaciuto molto e mi ha fatto ridere, ci sono tutti gli stereotipi che mi aspettavo di trovare e che sinceramente, con lo stato d’animo che avevo, ho trovato confortanti. Locations da sogno, ville bellissime con opere d’arte di inestimabile valore e… look da perderci gli occhi. La costumista Emma Fryer, che oltre a questa ha curato i costumi di serie cult come Riviera o The Great (che sta uscendo proprio in questo periodo su Hulu) ha fatto un lavoro talmente egregio che mi sono ritrovata a Googlarla per scoprire un pò di più su di lei.

Tornando a The Hustle, i look che ho preferito sono stati ovviamente quelli di Anne Hathaway, nei panni dell’affascinante e sofisticata truffatrice Josephine Chesterfield che uno dietro l’altro ha indossato una serie di look degni di nota di cui mi sono sentita di indagare la provenienza. Qui di seguito il risultato della mia ricerca.

LOOK NUMERO UNO

Partiamo col botto con il look che mi è piaciuto più di tutti in assoluto e che ha fatto sì che da due giorni a questa parte io non stia facendo altro che scandagliare tutti i siti di marchi di abbigliamento che conosco alla disperata ricerca di un completo come questo. Anne, o Josephine che dir si voglia, veste un set in maglia color panna composto da una gonna lunga plissè ed un maglioncino con collo a lupetto e maniche corte, che riporta sul davanti la ripresa del motivo plissè della gonna. L’abbinamento è d’obbligo con una Birkin di Hermes color cammello ed un paio di stivali scamosciati con tacco che in foto non si vedono (non sono riuscita a trovare online uno scatto che ne ritraesse la figura intera, mannaggia).

Il sostituto più simile che ho trovato nelle collezioni FW21 è il set in misto cachemire di Ralph Lauren che vedete nella foto di destra, che non è la stessa cosa ma ci si avvicina. Qui trovate il link per vederlo in shop anche se per acquistarlo ci vogliono quattro rate di un mutuo standard.

LOOK NUMERO 2

Per la categoria look da sera, questo abito pazzesco ricoperto di lustrini XL, con maniche rigorosamente a sbuffo e schiena scoperta è di Carolina Herrera. Lei lo veste come fosse stato cucito su di lei, con la grazia ed il portamento tipici di una che ha studiato danza classica (sappiamo tutti che questo fa la sua differenza, non raccontiamoci scemenze). Con il capello semi raccolto mi sembra quasi di vederla tornare ai tempi del Diavolo Veste Prada, solo che questa volta il diavolo è lei e veste Herrera.

Clicca qui per la versione FW21 dell’abito.

LOOK NUMERO TRE

Menzione d’onore per il Kimono in seta senape con le zebre di Olivia Von Halle che si occupa praticamente solo di abbigliamento da casa ma decisamente il più bello che abbiate mai visto. I look casalinghi di Josephine/Anne e la casa in sè mi hanno ricordato un pochino di quando Sharon Stone faceva la matrona milionaria in Ratched. Colore, stile eclettico, pasticcio creativo.

look numero quattro

Del tailleur a righe rosa e amaranto, abbinato con una camicetta giallo senape ed i capelli raccolti in uno chignon altissimo, non posso dire niente se non che vorrei vestirmi in questo modo tutti i giorni della mia vita per sempre. Sia la giacca doppiopetto che il pantalone abbinato fanno parte della collezione SS21 di Alexa Chung, hit girl americana di origine inglese, in pochissime parole la Serena Van Der Woodsen della vita vera.

LOOK NUMERO CINQUE

L’abitino da Party Girl che alterna righe ricche di lustrini a righe più sottili nere è niente meno che di Balmain. I capelli sono perfetti, la frangia la adoro, sembra inventata per stare sulla sua fronte. La pouch bag in velluto senape con nappa nera è di The Row e tutto il look nel suo complesso le toglie dieci anni di vita e me la fa tornare ai tempi di The Princess’ Diary, solo un pochino più grunge.

BONUS TRACK: ACCESSORIO DA URLO

Per la categoria accessori mai più senza troviamo invece questi occhiali di Marni con montatura a mezzaluna che completano un look composto da un tailleur maschile bianco immacolato che incornicia una camicia beige e rosa, di provenienza purtroppo sconosciuta. Il Panama di paglia bianca a falda larga e morbida aggiunge quel tocco alla Eleonora Duse di cui ogni look ha bisogno.

Lascia un commento