Mai come in questo lungo periodo di lockdown abbiamo capito a nostre spese quanto importante siano la cura e le caratteristiche dei luoghi in cui scegliamo di vivere.
Se fino a ieri la priorità era legata ad una specie di casa ‘stanza d’albergo’, con un letto ed un bagno e la cucina se è invivibile pazienza e gli spazi esterni se non ci sono non importa tanto vivo fuori casa, oggi la situazione cambia radicalmente.
Le condizioni al contorno della situazione vissuta negli ultimi mesi hanno fatto nascere in noi delle necessità mai esistite prima e più in generale hanno aiutato ciascuno a riordinare le proprie priorità. Grandi vincitori di questa edizione di Giochi Senza Frontiere 2020 sono infatti i balconi e più in generale gli spazi all’aperto.
Come ci prendiamo cura degli spazi esterni che la nostra casa ci offre (sempre detto che ce ne siano)?
Unendo una serie di reminiscenze dovute ad un corso di Storia dei Giardini seguito durante gli anni di Architettura, alla mia passione per i fiori, le piante e gli stili di arredamento che ne conseguono, vi presento di seguito un elenco di giardini incredibili da cui prendere ispirazione per i vostri balconi.
STILE PROVENZALE
Diciamo che chi di voi vive ossessionato dall’ordine e dagli schemi rigidi farà meglio a saltare direttamente questo punto.
Il giardino, o balcone, alla provenzale prevede come unica regola il caos. Più ci sono piante e fiori arrampicate, arrovellate tra loro, incastrate, a penzoloni e in vaso e più la vostra opera sarà riuscita.
Interessante caratteristica del giardino provenzale è che non potete decidere un anno per l’altro e pensare di averlo pronto. La chiave dello stile è la stratificazione e l’ammassamento. Immancabili le piante rampicanti quali bouganvillea (solo se l’esposizione del vostro balcone è molto soleggiata) o gelsomini e ovviamente un’infinita serie di coloratissimi fiori. Sbizzarritevi nel creare piccole pergole o perni dove far arrampicare le piante e dove appendere contemporaneamente dei vasi, vedrete che il risultato sarà stupendo!
Due consigli in più, per favorire l’effetto macchia mediterranea potete aggiungere qua e la qualche pianta grassa (comoda anche perché richiede poca cura) mentre per rendere il tutto inequivocabilmente francese dovrete mettere in conto di prestare particolare attenzione alla scelta dei vasi: rigorosamente in terracotta smaltata e coloratissima.
Se aveste spazio per un piccolo salottino o per un tavolino con due sedie per mangiare all’aperto, lo stile da preferire per essere coerenti sarà quello di un set in ferro battuto con qualche decoro, magari bianco.
ALL’ITALIANA
Amici dell’ordine e del cespuglio potato a forma di coniglio, questo è il tipo di stile che fa per voi. Il giardino all’italiana, nella sua versione originale, è costruito con rigide regole e disegni secondo i quali la natura viene costretta a crescere. Il significato? Le grandi monarchie del passato usavano questo stile per dimostrare come il sovrano fosse in grado di dominare tutto, addomesticando (e sottomettendo) anche la natura e le piante.
Se deciderete di scegliere questo stile per arredare il vostro spazio aperto allora vi servirà portare pazienza e mettervi in testa che un balcone all’italiana va curato nei minimi dettagli e con assoluta costanza. In vaso potrete scegliere dei piccoli cespugli di bosso e divertirvi a potarli voi stessi con le forme che preferite. Fiori di diversa natura ma di forme coerenti e colori compatibili (ricordatevi che l’ordine è alla base di questa scelta!) andranno mixati in fioriere di media dimensione secondo file e disegni ben precisi. Potete creare una escalation organizzando i fiori per colore oppure potete scegliere di rappresentare qualcosa di vostra scelta ricreandone il disegno attraverso l’ordine secondo cui deciderete di trapiantare i vari fiori.
Se parliamo di un giardino, ricordatevi di curare moltissimo anche l’erba e di creare delle gerarchie tra piante alte e piante basse. Se preferite creare un mix disordinato sia in termini di altezze che di tipologie, allora questo non è lo stile che fa per voi e fareste meglio a ricontrollare gli altri in elenco per trovarne uno che meglio vi si addica!
Se avete bisogno di inserire degli arredi da esterno potrete facilmente trovare ciò che vi serve scegliendo un set in legno, dalle forme più o meno moderne a seconda del vostro gusto.
ALLA MAROCCHINA
I giardini segreti disseminati in giro per Marrakech rapiranno il vostro cuore almeno quanto hanno rapito il mio. Nel caos della città, a pochi metri dagli strilli e dalle bancarelle dei souk si aprono attraverso piccole porticine questi luoghi da mille e una notte dove inaspettatamente regna sovrano il silenzio.
Se volete un balcone, o un giardino, alla marocchina allora potete rilassarvi. Tutte le piante che dovete prediligere necessiteranno di poca cura. Prime fra tutte le piante grasse, di grandi, medie e piccole dimensioni organizzate in vasi dove sopra la terra avrete l’attenzione di disseminare quei piccoli sassolini bianchi che impediscono alle erbacce di crescere. Rosmarino, lavanda, ulivi e agrumi faranno da padrone nel guidare le vostre scelte. Anche per questa tipologia di giardino sarà importante la scelta dei vasi che, se possibile, dovrà ricadere su vasi raw in terracotta grezza. Se la casa è in costruzione o in ristrutturazione vi suggerisco di fare una bella scelta di pavimentazione usando una ceramica da esterno colorata, magari smaltata, che senza compromessi vi catapulterà in quelle atmosfere da caldo torrido e profumi pazzeschi.
Se non avete intenzione di operare architettonicamente sulla struttura dello spazio aperto, potrete coprire la pavimentazione (qualora non vi piacesse o non fosse adatta) con un bel mix di tappeti di recupero di cui potete fare incetta per pochi euro ad un qualsiasi mercatino dell’usato. Da prediligere i colori caldi della terra ed il verde, per gli arredi invece una sola parola: rattan. Che sia moderno o di seconda mano (su subito.it trovate dei set interi a poco più di 100€…), un set di sedie e tavolino in rattan è l’unica cosa che ci vuole, magari coronato da una bella poltrona pavone. Per dare un tocco di modernità comprate dei bei cuscini bianchi immacolati da mettere sulle sedie o anche a terra, se avete la fortuna di avere una pergola, arricchitela con tendaggi bianchi che allo svolazzare del vento faranno sì che il vostro giardino venga invidiato da tutti.
ALL’INGLESE
Se col giardino all’italiana abbiamo visto l’uomo esercitare il suo potere sulla natura, il giardino all’inglese nasce con l’intento opposto. Quello di curare la natura ma lasciando che si sviluppi secondo le sue precise regole.
Particolarmente adatto a chi non ama i fiori, il giardino all’inglese prevede quasi esclusivamente piante verdi. Il caos fa da padrone anche in questo caso, in cui vedremo svilupparsi edere e rampicanti, cespugli ed erbetta secondo regole e schemi assolutamente (o almeno apparentemente) casuali. Contrariamente a quanto si può pensare, un balcone o giardino all’inglese richiede parecchia cura e quel disordine che ne risulta non è nient’altro che il frutto di una cura piuttosto spasmodica.
Poiché il significato che porta con sé è un significato di ricongiungimento con la natura e di armonia con essa, se vi servono degli arredi, il consiglio è solo uno: non metteteli. Create un angolo bucolico con una coperta a terra, magari a quadretti, e una serie di cuscini disposti attorno ad un tavolino basso. In questo modo la sensazione di immersione nella natura sarà ancora più forte e voi avrete raggiunto il vostro scopo.








